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lunedì 17 febbraio 2020

Water taxi alle Perhentian

Chiunque passi qualche giorno alle Perhentian, sia Kecil, la piccola, o Besar, la grande, non potrà non utilizzare uno dei molti water taxi.
In molti casi, infatti, le spiagge delle isole sono raggiungibili solo via mare o con passeggiate nella giungla abbastanza faticose, per cui il ricorso ad una barca è la soluzione migliore.
https://drive.google.com/uc?export=view&id=1-8ZkECHmJkkPc5jy6PN6z3_6puILOcJU
 Come per molte cose alle Perhentian i prezzi non sono bassi. Nella foto sono elencati i prezzi in partenza da Besar. Per la nostra esperienza sono prezzi fissi, che per altro la sera dopo le 19 raddopiano.
È anche possibile “comporre” un itinerario. Noi ad esempio avevamo fatto da Besar a Romantic Beach, quindi a Long Beach e da qui ritorno a Besar.
È normale che il water taxi che vi accompagna ad una spiaggia si offra di venirvi a riprendere ad un orario concordato. In questo caso saranno loro stessi a proporvi di pagare al ritorno.








venerdì 14 febbraio 2020

Teluk Keke

  

A mio avviso uno dei posti più belli di Besar. Spiaggia molto bella, tra due baie, mare cristallino con ottime possibilità per fare snorkelling, a cui i massi di granito conferiscono un aspetto che ricorda quello delle Sychelles.
Si tratta di una zona di Besar molto frequentata anche dalla popolazione del luogo, nonchè sede dell'unico (direi molto spartano) campeggio dell'isola.
E' anche uno dei punti dell'isola che si possono raggiungere a piedi abbastanza facilmente.







Per chi risiede al PIR e nelle sistemazioni vicine occorre innanzitutto fare un breve trekking nella giungla, in modo da raggiungere la spiaggia dove si trovano il Tuna Bay e l'Abdul Chalet. Da qui in una quindicina di minuti, percorrendo il litorale, lungo un percorso un minimo accidentato, è possibile raggiungere Teluk Keke.







A Besar, abbastanza stranamente, non è in generale possibile passare da una spiaggia all'altra seguendo il litorale. Vi è una sorta di passerella in cemento, dall'aspetto novecentesco, ormai molto rovinata dalle intemperie e dalla mancanza di manutenzione, che corre parallela alla costa e che in alcuni tratti è tutt'ora percorribile.
Dalla spiaggia dell'Abdul's Chalet, si dovranno percorrere un paio di tratti di questa passerella, prima di raggiungere Teluk Keke. Per una persona con una normale mobilità nulla di particolare, ma sicuramente difficilmente gestibili da persone anziane o da famiglie con bimbi piccoli.





La vista di cui si gode durante la passeggiata è comunque fantastica e ripaga da qualunque piccola fatica.






Lo snorkelling a Teluk Keke è assolutamente valido, secondo me assolutamente paragonabile a quanto è
possibile vedere con in giri in barca (e di fatti Teluk Keke è anche una meta degli snorkeling tours). Oltre a discrete formazioni coralline, vi è una grande quantità di pesci, anche di quelli un po' meno comuni, come il pesce palla "mappa". E' inoltre possibile vedere dei piccoli squali (shark point non è troppo lontano da qui). Moltissimi sono gli anemoni con i pesci pagliaccio che li abitano.

E il paesaggio è assolutamente fantastico: la tipica cartolina tropicale..





E' però anche l'unico posto dove abbiamo subito un piccolo furto, dei calzoncini (con dentro il telefono e le chiavi della camera), poi ritrovati con il loro contenuto.Secondo il personale dell'albergo in quella zona non è raro che piccoli furti possano accadere, per cui la mia raccomandazione è di non portare oggetti di valore se andate a Teluk Keke, in modo da poter godere in la tranquillità la bellezza del posto (e ne vale assolutamente la pena).


























giovedì 13 febbraio 2020

Snorkelling alle Perhentian



Il motivo principale delle nostre vacanze nella Malesia peninsulare è stato quello di portare per la prima volta nostro figlio a fare snorkeling, ad immergersi in un mare dai mille colori e vedere una miriade di pesci ed altre creature marine.
Se quello era l’obiettivo, direi che è stato pienamente realizzato.
Noi abbiamo soggiornato a Besar, preferita a Kecil perché ci era sembrata l’isola che potesse offrire le maggiori opportunità di fare snorkeling senza dover necessariamente spostarsi con una barca o prendere parte ad un tour.
Dal Tuna Bay, dove abbiamo alloggiato, vi sono possibilità di snorkeling nel tratto di mare antistante la spiaggia, a Teluk Keke, facilmente raggiungibile in 10-15 minuti lungo la spiaggia e, in una mezz’ora, con una ventina di minuti di trekking nella giungla, nella zona del PIR (che è tra l’altro il posto in cui è possibile vedere le tartarughe di mare).

Naturalmente abbiamo anche fatto alcuni giri in barca, visitando Turtle Beach (che malgrado il nome non è il punto in cui si possono vedere le tartarughe. È invece una bellissima spiaggia, raggiungibile solo via mare, dove le tartarughe vanno a deporre le uova), Shark Point (dove è effettivamente possibile incontrare qualche pinna nera. Nulla di pericoloso, ma vedere passare a poca distanza uno squalo qualche brivido lungo la schiena effettivamente lo da’), Fish Point, Turtle Point (nella zona del PIR), Coral Garden, Rawa Island, Tokong Burung, Serenggeh e Light House.
I giri in barca sono tutti abbastanza simili. Noi li abbiamo fatti con uno dei water taxi che organizza anche tour per fare snorkeling. Il grosso vantaggio (a parte il prezzo) è stato di essere solo noi e poterci quindi gestire il tutto con maggiore flessibilità.
Se doveste farne solo uno, non perdetevi quello a Rawa e Tokong Burung. Molto bello lo snorkeling e Rawa è fantastica anche solo per il paesaggio ed il mare. Inoltre, con un po' di fortuna a Rawa è possibile incontrare dei Pesci Napoleone.



Anche le Perhentian stanno soffrendo per la morte dei coralli, dovuta sia al riscaldamento, sia allo sfruttamento turistico. Ci sono comunque parecchi coralli vivi e si sta anche cercando di promuoverne la crescita. Ad esempio nella spiaggia del Tuna Bay vi sono parecchie strutture metalliche sommerse allo scopo di facilitare la crescita dei coralli.
A mio parere il bello delle Perhentian è la facilità di accesso allo snorkeling, perfetto anche per famiglie con figli. Nel seguito un assaggio di quanto abbiamo visto nel nostro soggiorno a Besar.







mercoledì 12 febbraio 2020

Isole Perhentian, gemme della Malesia





Due smeraldi nel Mar Cinese Meridionale, a poca distanza dalla costa orientale della Malesia peninsulare, nello stato del Terengganu, le isole Perhentian si possono godere appieno durante la nostra estate, quando la costa est della Malesia non soffre dell'influenza del monsone. 
Al contrario, nel periodo che grosso modo va da ottobre a marzo, le isole sono inaccessibili, con le strutture ricettive chiuse, causa le piogge torrenziali dovute al monsone

Pur se ormai parecchio frequentate (molti europei, soprattutto italiani e spagnoli), non sono ancora troppo rovinate dal turismo di massa, grazie anche all'assenza di resort e grandi alberghi. 
Le strutture, in generale abbastanza spartane, sono raramente presenti nei grandi siti di prenotazioni alberghiere ed occorre pertanto contattarle direttamente. Inoltre, occorre prenotare con largo anticipo, visto che soprattutto nei mesi di luglio ed agosto la domanda è superiore alla disponibilità di sistemazioni e si rischia di non trovare posto.

Le due isole principali (Kecil, la “piccola” e Besar, la “grande”), sono raggiungibili in circa 40-60 minuti di barca dalla cittadina di Kuala Besut. L'aeroporto più vicino è quello di Kota Bharu (capitale dello stato del Kelantan), da cui Kuala Besut dista circa un'ora.

Alcuni alberghi delle Perhentian organizzano il trasporto direttamente dall'aeroporto, ma nel caso i tassisti dell'aeroporto saranno più che disponibili a portarvi fino all'imbarco ad una tariffa standard. 

Un consiglio personale è quello di passare una notte a Kota Bharu (sicuramente non una città indimenticabile), visitare la mattina il mercato Siti Khadijah (molto carino) e quindi andare a Kuala Besut per l'imbarco.

A Kuala Besut vi è un certo numero di ristorantini, nel caso si dovesse pranzare prima di raggiungere le isole o di ritornare a Kota Bharu. Nulla di indimenticabile, ma non male.

Le due isole sono simili come conformazione: una serie di spiagge che fanno da corona ad un interno ricoperto da una folta giungla, attraversato da pochi sentieri (a Kecil i sentieri permettono di raggiungere molte delle spiagge. Non così a Besar, in cui è molto più pratico utilizzare i water taxi).

Kecil sembra essere quella più “sfruttata”, con un maggior numero di strutture. E' considerata l'isola più viva (per quanto questa maggior vita si riduce di fatto a falo' notturni sulla spiaggia di long beach) , maggiormente frequentata da clientela giovane, più disposta ad adattarsi a sistemazioni più spartane a fronte di un costo inferiore. E' anche l'unica isola in cui sorge un villaggio per la popolazione locale, posto proprio di fronte a Besar, da cui Kecil è separata da un breve tratto di mare (con forti correnti).

L'isola grande è considerata l'isola “per famiglie”, con sistemazioni più confortevoli (per quanto nulla a che vedere con i resort di altre località di mare) e serate assolutamente tranquille.

Noi abbiamo alloggiato a Besar, con una mezza giornata passata a Kecil, per cui le nostre valutazioni dell'isola piccola saranno giocoforza approssimative, ma provo comunque a fare un confronto tra le due.

Come già detto Kecil sembra più costruita di Besar. Il mare di fronte a Long Beach, la spiaggia in cui si trovano molte delle sistemazioni dell'isola, è poco profondo e sabbioso, pieno di barche e water taxi. Il mare è comunque piacevole, l'acqua molto calda ed il fondo è sabbioso, ma proprio per questo non vi è praticamente possibilità di fare snorkelling..

Abbiamo visitato anche Romantic Beach, nella parte nordoccidentale di Kecil, affacciata verso l'isola di Rawa. 


Spiaggia molto bella, tutto sommato poco frequentata, almeno la mattina, raggiungibile in water taxi. Acqua cristallina, un vero spettacolo. Ma anche qui però poco snorkeling. Qualcosa si vede, soprattutto a destra guardando il mare, ma nulla di particolarmente interessante (anche se qui ho avuto un incontro un po' troppo avvicinato con un pesce balestra titano e visto un piccolo squalo pinna nera): molti coralli morti, un po' di formazioni coralline "a panettone" e poco altro. Questa spiaggia è considerata una delle più belle di queste isole ed in effetti lo spettacolo offerto è affascinante. Una lunga striscia di sabbia bianchissima, conchiglie e frammenti di coralli appesi a formare sculture tintinnanti. 


L'acqua è limpidissima e in lontananza si vede l'isola di Rawa, una delle mete dei vari snorkelling trips che partono dalle due isole principali. 
Per arrivarci da Besar l'unica scelta è il water taxi. Si tratta della destinazione più lontana e quindi più cara, ma ne vale la pena.
Nella spiaggia non vi è nulla, quindi occorre portarsi da bere ed eventualmente da mangiare. Due ore sono il minimo per godersi questo posto. 

Il nostro giudizio sulle isole non può che essere parziale, ma, per quello che abbiamo visto, Besar ci è piaciuta di più, soprattutto per la possibilità di nuotare in un vero e proprio acquario e di osservare miriadi di pesci e coralli con un facile snorkeling (vedete il relativo posto su Snorkelling a Besar).

Molo del Tuna Bay con sullo sfondo la Moschea del villaggio dei pescatori a Kecil

La spiaggia dove si trovano Abdul's Chalet e il Tuna Bay, dove abbiamo soggiornato, si affaccia su un tratto di mare con parecchi pesci ed alcune belle formazioni coralline. Ammetto che uscire dalla camera, entrare in acqua ed immergesi tra una moltitudine di pesci colorati è sempre un'esperienza fantastica. Bella da questo punto di vista anche la spiaggia del PIR, il Perhentian Island Resort, in cui è anche possibile vedere le tartarughe, ma a livello di coralli io ho preferito la spiaggia del Tuna Bay.
Da lì in 10-15 minuti si raggiunge Teluk Keke. Spiaggia molto bella, con sulla riva alcune formazioni rocciose che ricordano un po' le Seychelles e mare molto bello e popoloso.

Teluk Keke

E' un punto in cui arrivano alcuni dei giri in barca per fare snorkeling, ma è tranquillamente raggiungibile a piedi partendo appunto dalla zona dell'Abdul's Chalet. Snorkelling molto bello, con una gran varietà di pesci (noi abbiamo visto squaletti, una razza dalla coda blu, molti pesci pagliaccio, e un paio di pesci palla mappa).

Da visitare assolutamente da Besar è anche Turtle Beach, raggiungibile solo con barca (non è il luogo in cui si possono vedere la tartarughe, ma uno dei punti in cui vengono a deporre le uova). 

Guardando il mare, tutto a sinistra vi è una zona con coralli (fa parte di alcuni giri in barca, indicata come Coral Garden).


Come detto, bella anche la spiaggia del PIR, con bello snorkeling a sinistra del pontile (guardando il mare). Viceversa tutto a destra vi è una zona di acque basse e pochi coralli, in cui con un po' di fortuna si possono vedere dei piccoli squali. 


Il mare nella zona del PIR è anche quello in cui si possono le tartarughe. Da solo ne ho solo vista una, relativamente piccola, oltre il pontile, al limite della zona protetta per i bagnanti. Venendoci con uno dei giri in barca ne abbiamo viste un paio, molto più grandi, al largo del pontile.


Avendoli citati un paio di volte, veniamo ai giri in barca. Tutti gli alberghi di Besar o Kecil li organizzano e ovunque vedrete cartelli che li propongono. E sono tutti abbastanza simili. Consiglio di valutare i costi e quanti posti si potranno visitare prima di decidere. Noi ci siamo trovati bene andando con una piccola barca che propone dei tour a partire da un punto tra il Mira Cafè e l'Abdul's Chalet. Con prezzi un po' piu' bassi si vedevano un po' piu' di posti. Assolutamente da fare i giri che vanno a Rawa. 

Spesso i giri "non ufficiali", cioè non organizati dagli alberghi, sono effettuati con le stesse barchette dei water taxi. Se la destinazione lo consente (come a Rawa), il pilota vi lascerà a pinneggiare e godere il posto e tornerà a riprendervi ad un orario concordato. Nulla di cui preoccuparsi. Cerca semplicemente di ottimizzare il proprio tempo (ed il pagamento avviene comunque al ritorno).

Argomento cibo: sicuramente più varietà di scelta a Kecil. A Besar buono il ristorante del Tuna Bay (ma dopo un po' viene voglia di cambiare). Non male ( a mio parere) il barbecue di Abdul. Mira Cafè una buona soluzione per pranzo (ottimi i lassi alla frutta). Nulla a che vedere con i ristoranti di Kuala Lumpur o Penang.

Noi abbiamo passato otto giorni a Besar ed andare via non è stato facile. Un bellissimo posto di mare, tranquillo e sicuramente non caro se paragonato ad altre destinazioni. Snorkeling molto bello e facile. Ultima osservazione: non vi sono strutture mediche a Besar e da quanto ho letto vi è solo uno studio medico a Kecil. Nella malaugurata evenienza di avere bisogno di un ospedale occorrerebbe arrivare fino a Kota Bharu.

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