In un viaggio on the road negli Stati Uniti, gli spostamenti possono limitarsi a percorrere più velocemente possibile il tratto di strada che ci separa dalla nostra prossima tappa, oppure possono diventare parte integrante del viaggio, a volte tra le più emozionanti.
Nello spostamento da Las Vegas al Grand Canyon e’ possibile percorrere alcuni tratti della Route 66, la mother road, di cui avevamo già visto la fine al Santa Monica Pier a Los Angeles.
I tratti superstiti della Route 66 iniziano a Kingman, a circa due ore di auto da Las Vegas, lungo la US-93. Dopo Kingman, anziche' procedere lungo la I-40, devieremo prendendo la W Historic Rte 66.
Tra i luoghi iconici legati alla mother road che si possono vedere a Kingman val la pena di menzionare l'Hotel Beale al 325 E Andy Devine Ave. Un tempo l'albergo più importante della città, per diversi ann proprietà del padre dell'attore Andy Devine, è ormai abbandonato, uno dei tanti relitti che restano a testimoniare della passata grandezza di quella che fu una delle prime highway statunitensi.
Molto caratteristico è anche Mr D’Z Route 66, ristorante con tipici burgers e starters, con atmosfera anni '50
Nei pressi di questo ristorante vi è un venditore di auto d'epoca che vale assolutamente la pena di vedere
Complessivamente Kingman è una buona opportunità di sosta nel tragitto tra Las Vegas e il Grand Canyon, sosta che permetterà di respirare un po' di aria anni '50 ed eventualmente di gustare qualche buon piatto di cucina messicana al ristorante El Palacio.
Da Kingman la tappa successiva è Hackberry ed in particolare l’Hackberry General Store (www.hackberrygeneralstore.com), circa 25 miglia a Nord Est di Kingman. Si tratta di una vecchia stazione di rifornimento trasformata in un negozio di memorabilia legai alla Route 66. In origine un emporio, noto con il nome di The Northside Grocery, iniziò l'attività nel 1934, per servire le auto che transitavano sulla Route 66 che passava a nord della cittadina. Rimase in attività fino al 1978, quando l'Interstate di fatto svuotò dal traffico la Route 66.
Tappa successiva lungo i resti della Route 66 è Seligman, in cui si respira l'atmosfera di “Radiator Springs”, la città del film Cars.
Ultima tappa è Williams, che a differenza delle precedenti è una vera città che non vive solo per il mito della Route 66, anche se i ricordi della route ovviamente abbondano. Per altro Williams fu l'ultima città ad essere bypassata dall'Interstate 40.
Williams è anche un possibile punto di partenza per per la visita al South Rim del Grand Canyon, da cui dista un centinaio di chilometri. Per un certo tempo avevamo considerato questa possibilità, perima di scoprire gli alberghi all'interno del parco ed avere la fortuna di trovarvi posto.
Per chi dovesse soggiornare a Williams, esiste anche la possibilità di raggiungere il Grand Canyon in treno, sfruttando la Grand Canyon Railway (www.thetrain.com), la linea ferroviaria inaugurata nel 1901 che collega appunto la città al parco. Ovviamente se si raggiunge il Canyon in terno, ci si dovrà spostare usando unicamente le navette, ma queste sono comunque molto frequenti e nei mesi da marzo a ottobre la Hermit road, la strada panoramica che percorre la parte occidentale del parco, e' comunque chiusa al traffico privato.
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